Enrichetta Capece-Latro Duchessa d’Andria, in un libello dedicato alla Villa delle Ginestre “posta alle falde del Vesuvio”, raccontava che “in questa casetta di campagna convenivano uomini di fama nelle lettere e nelle arti”. Tra questi, il più grande era sicuramente Giacomo Leopardi, che soggiornò a Ville delle Ginestre in una parte del periodo trascorso a Napoli. Ora Villa delle Ginestre è gestita dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane, presieduta da Gennaro Miranda, che organizza molti incontri culturali, tra i quali le celebrazioni leopardiane, nel cui ambito ha trovato posto l’evento “Ginestre per Leopardi”, venerdì 28 giugno, alla vigilia del compleanno del Poeta, evento curato dalla poeta Raffaella Lanzetta, le cui origini sono legate a questo straordinario territorio.
Intanto bisogna riconoscere alla Fondazione il ruolo cruciale di avamposto dedito al “turismo nel segno della bellezza”, in un territorio segnato da annosi problemi sociali, che si riflettono anche in una proliferazione edilizia sfrenata. Il territorio è talmente bello e particolare, che ogni iniziativa per farne risaltare gli aspetti paesaggistici e culturali va considerata come un’opera preziosissima. Tra le decine di luoghi mirabili che fanno parte delle Ville Vesuviane, spicca appunto Villa delle Ginestre, incastonata tra il Vesuvio e la splendida baia, nella quale si profila l’isola di Ischia.
L’evento, non solo curato ma anche condotto da Raffaella Lanzetta, ha avuto come ospite d’onore il professor Umberto Piersanti, tra i poeti più significativi degli ultimi decenni, nonché presidente del Centro Mondiale di Poesia e Cultura “Giacomo Leopardi”, il quale ha letto alcuni brani della sua produzione poetica, dopo aver introdotto in modo originale la figura di Leopardi.
Sono intervenuti i poeti: Tiziana Colusso, Fernando Della Posta, Mauro Ferrari (con l’editrice Cristina Daglio), Camelia Mirescu, Rita Pacilio, Plinio Perilli, Lorenzo Pompeo, Luciana Raggi, Ezio Settembri, Michela Zanarella, Giancarlo Sissa, Giuseppe Vetromile.
“Qui su l’arida schiena/Del formidabil monte/Sterminator Vesevo...”: si sente risuonare tutta la zona del Vesuvio, di Torre del Greco e della costa piena di memorie antiche, nei versi de “La ginestra” leopardiana. E’ stata un’emozione forte partecipare all’evento “Ginestre per Leopardi”, e ci si augura che sia solo una tappa di un percorso culturale.