Non è più il tempo del Grand Tour di Goethe, di Stendhal o dei narratori angloamericani affascinati dall’Europa, tra corride, vie de Bohème, isole greche ed etruscan places. Non è più tempo nemmeno delle Case-Museo di autori intenti alla costruzione della propria gloria, come il Vittoriale. Ora è il tempo della sharing economy, nuova evoluzione socio-economica globale che costringe a ripensare tutte le categorie. Oggi il mecenatismo, che si è trasformato nei secoli in sintonia con i cambiamenti storici e sociali, può assumere per gli scrittori la forma di Writers Houses o di programmi di Residenze di Scrittura, forme peculiari di co-housing creativo, realizzate da istituzioni nazionali e sovranazionali, da Associazioni di autori (Writers’ Unions o simili) o da coraggiose iniziative private. Oggi lo scrittore che viaggia è un bricoleur ben temprato da Internet e dalla recessione, vuole muoversi libero ma con un carnet di occasioni culturali e logistiche.
Questa guida, la prima in lingua italiana, è frutto di esperienze personali sviluppate lungo molti anni e chilometri, integrate e ampliate grazie ad un’originale formula interattiva, che ha raccolto esperienze e testimonianze di autori e traduttori letterari di vari Paesi, nonché interviste con alcuni responsabili di varie Writers Houses europee. Sfogliando le pagine fitte di informazioni pratiche e di evocazioni, lo scrittore-viaggiatore può sentirsi a casa in ogni punto d’Europa, entrare subito in rete, in circolo, nel farsi stesso della scrittura come labor e come avventura.
Prefazione dell’on. Silvia Costa